Ciak…si Gezza!

Rassegna di Cinema e Jazz a Borgo Materdei

 “Sing ‘O Swing” è un progetto nato nel 2018 per tener viva la cultura dello Swing Italiano degli anni Quaranta. Il repertorio è composto dai più celebri standard del Jazz americano, dalla tradizione manouche del chitarrista Django Reinhardt, ed, infine, dalle “canzonette” che hanno illuminato gli anni più bui della storia italiana del Novecento. Le performance musicali sono arricchite dallo storytelling del leader e fondatore del progetto Andrea Parente, studioso ed appassionato dei contesti socio-culturali del mondo del Jazz, in particolare di quello italiano. Attivi nel territorio campano (e non solo), i Sing ‘O Swing hanno partecipato nel luglio del 2022 sia alla rassegna “Le sere del MANN. Giovedì tra arte e sapori” con lo spettacolo Il mito del Jazz in Italia, che alla 34esima edizione del Gezziamoci - il prestigioso festival dell’Onyx Jazz Club di Matera - con lo spettacolo Django & Stèphane di nuovo insieme; nel 2023, invece, hanno partecipato agli 80 anni de “Le Quattro Giornate di Napoli” con lo spettacolo L’Italia degli anni Quaranta, tra guerra e canzonette, svolto alla Galleria Borbonica e patrocinato da Renzo Arbore, ed, infine, hanno inaugurato al Teatro Salvo D’Acquisto l’anno accademico 2023-24 della Fondazione Humaniter di Napoli con lo spettacolo Il lungo viaggio del Jazz. Stati Uniti-Francia-Italia: alla ricerca di tutte le sfumature dello Swing.

Dalla collaborazione con Passioni di Napoli nasce “Ciak…si Gezza!”, una rassegna musicale che omaggia lo straordinario connubio tra jazz e cinema, in un luogo assai suggestivo quale il CineClub di Materdei, un autentico pezzo di storia napoletana. Così come le straordinarie musiche di Django Reinhardt ci hanno fatto sognare in “Midnight in Paris”, in “Accordi Disaccordi”, o in quasi tutta la produzione cinematografica di Woody Allen (grandissimo patito di Jazz), anche la produzione musicale italiana del periodo che intercorre tra gli anni Trenta e Sessanta non è stata indifferente all’evoluzione del cinema di quegli anni. Ed è così che le famose “canzonette” hanno fatto da colonna sonora non solo alle pellicole italiane dell’epoca, ma anche all’animo di tutte le famiglie che trovavano conforto e leggerezza nelle melodie che venivano trasmesse alla radio. Ed è per questo che “Ciack…si gezza!” punta a far rivivere forti le emozioni che hanno contraddistinto uno dei periodi più controversi della storia italiana ed internazionale del Novecento.

«Il mio “ingrippo” con lo Swing italiano ha inizio il 4 agosto del 2019, ovvero il giorno in cui mi sono imbattuto nel libro di Anna Harwell Celenza "Jazz all'italiana.» dichiara Andrea Parente ideatore e fondatore del progetto Sing 'O Swing. «Da New Orleans all'Italia fascista e a Sinatra” (Carocci, 2018). Da quel momento in poi, ho capito che personaggi quali Pippo Barzizza, Natalino Otto, Gorni Kramer e tanti altri, andavano approfonditi in maniera più specifica. E fu così che sono entrato a far parte del mondo del Jazz europeo: se da un lato tale filone era rappresentato egregiamente dalla leggenda del Jazz manouche Django Reinhardt, dall’altro mi sono reso conto che noi italiani non eravamo da meno, considerando la straordinaria tradizione e cultura musicale che ci contraddistingue da sempre. Ed è proprio questo che mi ha fatto “ingrippare”, con un percorso che è partito dai fenomeni migratori di fine Ottocento, fino allo sviluppo del Jazz in Italia con le celebri “canzonette” interpretate da Alberto Rabagliati, Natalino Otto, il Trio Lescano, Ernesto Bonino, e tante altre “eccellenze” italiane. Inoltre, il repertorio che ho preparato con i Sing ‘O Swing è il frutto di accurate analisi armoniche e stilistiche, per dare allo spettatore l’autentica atmosfera del “ritmo sincopato italiano” degli anni Quaranta, anni di fervida produzione jazzistica, nonostante il periodo buio del fascismo. Motore di tale ricerca è stato Renzo Arbore, che mi ha illuminato con “Da Palermo a New Orleans…e fu subito Jazz!”, un interessantissimo docu-film in cui spiega il forte legame tra l’Italia e l’America nel Jazz. Tutto questo affascinante percorso è stato impreziosito dall’incontro nel 2021 con Renzo Barzizza, il figlio del celebre direttore d’orchestra dell’EIAR Pippo Barzizza, che ha fatto nascere “Sera”, l’omaggio musicale dei Sing ‘O Swing al brano composto nel 1940 da colui che, più di tutti, ha veicolato il Jazz in Italia, portandolo a livelli di assoluta qualità stilistica.» 

CIAK…SI GEZZA!

Rassegna di Cinema & Jazz: pellicole e musiche del Novecento.

Programma

16 MARZO - Totò & Barzizza: lo swing italiano degli anni Trenta-Quaranta

Ore 19:00 Esperienza Cultural-Gastronomica a cura di Passioni di Napoli

Ore 20:30 Inizio Spettacolo

L’incontro artistico tra Antonio De Curtis, in arte Totò, e la famiglia Barzizza (Pippo e Isa) ha prodotto piccole perle cinematografiche quali “Miseria e nobiltà”, “Il medico dei pazzi”, “Un turco napoletano”, “Figaro qua Figaro là” e tanti altri. I Sing ‘O Swing omaggiano tale sodalizio artistico con le più famose “canzonette” dello swing italiano degli anni Quaranta, composte e dirette dal maestro Pippo Barzizza.

Formazione Andrea Parente: voce, chitarra e storytelling

Federica Cardone: voce

Giulio Martino: sassofono

20 APRILE - Mezzanotte a Parigi: il Jazz manouche di Django Reinhardt

Ore 19:00 Esperienza Cultural-Gastronomica a cura di Passioni di Napoli

Ore 20:30 Inizio Spettacolo

Parigi è, da sempre, il simbolo dell’amore e del jazz. Tale connubio è ben presente in “Midnight in Paris”, il celebre film di Woody Allen in cui il protagonista, interpretato da Owen Wilson, è uno scrittore statunitense che cerca l’ispirazione per le strade di Parigi, per poi perdersi, per incanto, nella Parigi degli anni Venti, quella degli années folles (“anni folli”). I Sing ‘O Swing omaggiano quelle magiche atmosfere con le musiche di Django Reinhardt e di Édith Piaf.

Formazione Andrea Parente: voce,chitarra e storytelling

Oscar Montalbano: chitarra solista

Nino Conte: fisarmonica

18 MAGGIO - Il boom economico: lo swing italiano degli anni Cinquanta-Sessanta

Ore 19:00 Esperienza Cultural-Gastronomica a cura di Passioni di Napoli

Ore 20:30 Inizio Spettacolo

Nel 1958 uno splendido Domenico Modugno vince l’ottava edizione del Festival di Sanremo con “Nel blu dipinto di blu”. Tale brano diventa il simbolo di un’Italia che “vola” sulle ali del boom economico del dopoguerra. I Sing ‘O Swing omaggiano il rilancio italiano dell’epoca con le più famose “canzonette” dello swing italiano degli anni Cinquanta e Sessanta, che vede Lelio Luttazzi, Renato Carosone, Fred Buscaglione e Nicola Arigliano assoluti protagonisti.

Formazione Andrea Parente: voce, chitarra e storytelling

Federica Cardone: voce

Emanuele Palomba: clarinetto 


Prenotazioni

Info e prenotazione obbligatoria al 3396304072

www.passionidinapoli.it  

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